Oggi ti presento la mia ultima realizzazione in termini di PCB: il badge mauroalfieri:
nell’ultimo mese ho deciso di disegnare un mio personale badge osservando alcuni interessanti progetti realizzati da maker e blogger che seguo e stimo.
La realizzazione del badge è stata alquanto semplice in quanto ho inserito i componenti in eagle e generato un PCB che ho fatto realizzare con tecniche industriali.
Realizzazione del badge mauroalfieri con eagle
Usando Eagle ho disegnato dapprima lo schema elettronico:
partendo da un semplice led ho deciso di aggiungervi:
- un porta batterie per CR2032 di tipo smd;
- un interruttore;
- un micro controllore Attiny85;
quest’ultimo per lasciarmi la possibilità di controllare il led con qualche gioco di luce oltre al solito e comune accendi spegni.
Lo schema è alquanto semplice in quanto non sono presenti molti componenti e l’unico a cui prestare attenzione è senza dubbio Q1, il fototransistor, che in un secondo momento ho deciso di eliminare.
Sbroglio del PCB
Lo sbroglio del PCB è alquanto semplice sia per lo spazio che hai a disposizione sia per il numero di componenti e le dimensioni di ciascuno, l’unico “ingonbrante” è il porta batteria:
che ho sistemato in modo che sia rivolto verso l’alto per evitare che camminando la batteria possa scivolare e perdersi.
Gli altri componenti li trovi disposti lungo i bordi e solo il microcontrollore, l’attiny85, quasi al centro.
PCB realizzati
Sulla parte frontale del PCB, come hai potuto vedere ampiamente ci sono il logo, in serigrafia, ed un semplice led:
mentre sul retro sono presenti tutti i componenti necessari alla realizzazione vera e propria:
saldati rigorosamente a mano, da me ( come puoi vedere ); manca solo la spilla che serve a fermare il badge mauroalfieri sulla camicia/maglietta/ecc.
Primo Blink del badge
Il primo sketch che proverò sul mio badge è senza dubbio il Blink, ossia il semplice lampeggio con un secondo di delay.
Per il caricamento dello sketch ho usato il programmatore per attiny85 di cui hai letto in questo articolo, con una pinza per programmare questa tipologia di micro controllori:
connessa direttamente ai pin del programmatore da un lato e dell’Attiny85 dall’altro.
Lo sketch che ho utilizzato è il classico Blink che, penso, non necessiti di alcuna spiegazione e/o dimostrazione.
Demo del blink sul badge
Al termine dell’upload otterrai, step 1: led acceso per un secondo:
step 2: led spento per un secondo:
ecco anche un breve video in cui si vede il led del badge lampeggiare con la frequenza di un secondo:
nei prossimi articoli leggerai la fase di programmazione del badge ed il passaggio successivo con dei codici in grado di leggere il tocco dei contatti in prossimità della “a” del cognome e trasformarli in giochi di luce.