Sound of Wander 2018

Il Sound of Wander 2018 sarà ospitato a Milano dal prossimo 11 ottobre al 13 dicembre 2018.

Puoi leggere sul sito ufficiale tutti i dettagli della manifestazione musicale di cui scrivo in quanto c’è un aspetto tecnologico ed innovativo che quest’anno si svolgerà il primo giorno della manifestazione.

Comunicato stampa del Sound of Wander 2018

Il comunicato stampa del Sound of Wander 2018 riporta le informazioni sulla manifestazione:

E la descrizione della performance di apertura della rassegna:

La prima esecuzione italiana di Systema Naturæ di Mauro Lanza e Andrea Valle inaugura la
rassegna giovedì 11 ottobre 2018 alle ore 21.00 presso lo spazio Messina 2 della Fabbrica del
Vapore in un concerto – evento da non perdere. Definita una delle composizioni più visionarie ed
innovative degli ultimi anni, Systema Naturae si caratterizza per il forte impatto visivo. L’opera è
liberamente ispirata alla classificazione dei viventi del medico, botanico e naturalista Carlo Linneo
e incrocia due scritture e due linguaggi, quello musicale e quello informatico, che si incontrano
nella creazione di un’orchestra elettro-meccanica di automi, controllata e programmata
informaticamente in modo da “esibirsi” in sincrono con i musicisti di mdi ensemble.
L’esecuzione si realizza attraverso l’utilizzo di oggetti di uso quotidiano, a volte obsoleti, che
vengono riassemblati e reinventati come strumento musicale e controllati tramite diversi Arduino.
Il tutto confluisce nella creazione di un universo sonoro unico e che non teme di essere ironico e
divertente.

La notizia che  ha colpito il mio interesse è stata la presenza di una orchestra elettro-meccanica formata da automi, di cui purtroppo non ho trovato foto o video.

Dovremo partecipare per conoscere ed ascoltare dal vivo la band.

Il costo del biglietto di ingresso è di 5€ che da accesso all’evento dell’11 ottobre preceduto alle 19.30 da un confronto con il biologo Marco Ferraguti (per anni docente all’Università Statale di Milano) che accompagneranno il pubblico in un dialogo aperto sui temi cari all’opera e sul rapporto tra scienza e musica.